ROMA– La giunta esecutiva centrale dell’Anm esprime il proprio “dissenso” rispetto all’accusa rivolta al Presidente Giuseppe Santalucia di aver mirato ad “insabbiare”, “eludere”, “rallentare” l’attività di disvelamento che sta svolgendo in totale autonomia il Collegio dei Probiviri. La Giunta, in una nota, “prende atto che il presidente Santalucia si è assunto l’esclusiva paternità delle decisioni in ordine al rilascio di copie di atti e all’oscuramento di parti di essi, ritenendole afferenti alle sue prerogative di titolare del trattamento dei dati”. la Giunta Anm “evidenzia che l’insorta questione in ordine all’applicazione della disciplina sulla privacy, rivestendo carattere di novità nella vita dell’associazione, richiederà un dibattito nel Comitato direttivo centrale esteso anche alle modalità del raccordo informativo tra Collegio dei Probiviri e organi interni all’Associazione”. La Giunta, confermando la fiducia al Presidente Giuseppe Santalucia, “intende proseguire l’azione associativa secondo le linee programmatiche approvate, nella rinnovata consapevolezza dell’importanza del metodo della collegialità e del confronto tra tutti i componenti”.
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Caos procure, Giunta Anm: “Nessun insabbiamento, procede il lavoro dei probiviri”
La giunta esecutiva centrale dell’Anm esprime il proprio "dissenso" rispetto all’accusa rivolta al Presidente Giuseppe Santalucia di aver mirato ad “insabbiare”, “eludere”, “rallentare” l’attività di disvelamento che sta svolgendo in totale autonomia il Collegio dei Probiviri.