Hellas, Juric: “L’Inter è la più forte perché Conte è il più bravo”

"Per me quella nerazzurra è la 'rosa' più forte del nostro campionato perché ha un allenatore che sposta gli equilibri"

Foto Paola Garbuio/LaPresse 20 aprile 2021 Verona, Italia sport calcio Hellas Verona vs Fiorentina -Campionato di calcio Serie A TIM 2020/2021 - stadio Bentegodi . Nella foto: ivan juric Photo Paola Garbuio/LaPresse April 20 , 2021 Verona, Italy sport soccer Hellas Verona vs Fiorentina -Italian Football Championship League A TIM 2020/2021 - Bentegodi stadium. In the pic: ivan juric

TORINO – “Per me quella nerazzurra è la ‘rosa’ più forte del nostro campionato perché ha un allenatore che sposta gli equilibri. Conte per me è il più bravo, alla pari di Gasperini, ma anche il più tosto, uno che non molla mai. Ha le idee chiare, e un grande pregio è sicuramente quello di avere la percezione di cosa ti serva per migliorare: possiede tutte le caratteristiche di cui ha bisogno un allenatore forte, e quest’anno ha trovato il modo di vincere. Per me il rendimento dell’Inter non è una sorpresa, vedendo come hanno lavorato negli ultimi due anni”. Lo ha detto il tecnico dell’Hellas Verona Ivan Juric in conferenza stampa alla vigilia della gara di ‘San Siro’. “Hanno costruito qualcosa di pazzesco e giocato grandissime partite, mostrando un calcio totale. L’Inter ha grandi campioni e una grande sostanza in difesa, a loro è difficilissimo segnare, poi davanti sono straordinari – ha proseguito – Noi abbiamo recuperato Ceccherini, mentre Günter non è al 100%. Per il resto, siamo gli stessi della scorsa gara”.

 Il Verona, che ha perso le ultime tre partite di campionato, sta attraversando un momento difficile. “Ci sono momenti nelle scorse partite in cui abbiamo davvero dominato, mentre sotto alcuni aspetti dobbiamo ancora migliorare. La sensazione è che subiamo troppo, in questo momento – ha ammesso l’ex tecnico del Genoa – Nelle ultime partite contro Sassuolo, Lazio, Sampdoria e Fiorentina abbiamo fatto un salto di qualità a livello di gioco e di dominio della gara, ma abbiamo perso. Non siamo solidi quanto prima, e non va bene per me e per la squadra. Bisogna capire che non è tutto semplice, e che quello che abbiamo fatto finora ce lo siamo sudati con il duro lavoro.

Nel gioco siamo cresciuti molto, ora dobbiamo tornare a riacquisire una mentalità vincente. Più che un salto di qualità, noi vogliamo mantenere il livello raggiunto in questi due anni. Per quanto riguarda l’attacco, nelle ultime partite ho visto Lasagna giocare come voglio che giochi una punta, e se continua così può veramente dare una grande mano alla squadra. In mezzo al campo e in difesa, anche per un po’ di sfortuna, abbiamo avuto alcuni problemi in questa stagione e quindi ci è mancata un po’ di sostanza. Il mio futuro? on il Presidente il rapporto è molto schietto e trasparente. Io mi sento sempre più dentro al progetto del Verona. Il nostro obiettivo deve essere quello di consolidarci in Serie A, migliorando quegli aspetti che – confrontandoci – potremo e vorremo migliorare. Dopodiché, faremo le nostre valutazioni”, ha concluso.

(LaPresse)

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