ROMA – Da oggi l’Italia riapre, sono 15 le Regioni in giallo: ripartono bar e ristoranti che potranno servire ai tavoli anche a cena ma solo se all’aperto e da maggio anche al chiuso (solo a pranzo). Dalla metà del prossimo mese aprono pure gli stabilimenti balneari. Ieri sono stati registrati 13mila 158 contagi e 217 morti. Ma lo sguardo va all’India, dove la situazione è letteralmente fuori controllo. Preoccupazione intanto per la variante indiana del virus: non a caso il ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato Speranza un’ordinanza che “vieta l’ingresso in Italia a chi è stato in India negli ultimi 14 giorni”. Resta tuttavia ancora in essere il tanto contestato coprifuoco alle 22.
Spazi culturali e sportivi
Da oggi riaprono anche gli spazi culturali come teatri, cinema e musei se in zona gialla. Se al chiuso ci saranno limiti di capienza fissati dai protocolli anti contagio. Originariamente si era pensato ad almeno un metro di distanza, frontale o laterale, tra spettatori al cinema o al teatro, con mascherina e almeno due metri di distanza qualora le disposizioni prevedano di non indossarla.
Dal primo giugno tocca alle palestre anche al chiuso, a luglio via libera pure alle fiere. E per spostarsi da una Regione all’altra c’è il pass ‘green pass” europeo che permette lo spostamento anche tra Regioni di colore diverso. Ovvero bisognerà attestare: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid negativo in un arco temporale da definire, avvenuta guarigione dal virus. Sarà così che ci acquisisce la possibilità di spostarsi liberamente in tutto il territorio nazionale di accedere a eventi culturali e sportivi