TORINO – Successo che profuma di Champions quello colto dal Napoli in casa del Torino. La squadra di Gattuso piazza un uno-due micidiale ad inizio primo tempo con Bakayoko e Osimhen, dominando poi il resto della gara e sfiorando a più riprese il tris (due legni colpiti). Con questa vittoria gli azzurri agganciano la Juventus al quarto posto con 66 punti, mentre il Torino (che ha una gara in meno) resta impelagato in zona retrocessione a quota 31 in compagnia di Cagliari e Benevento al terzultimo posto.
In avvio i granata recuperano Sirigu tra i pali, con Singo e Ansaldi sulle fasce: conferma per Verdi nel ruolo di mezzala, mentre in avanti c’è il tandem Belotti-Sanabria. Gattuso risponde con Rrahmani in difesa (al posto dello squalificato Manolas) e con Bakayoko a centrocampo per l’acciaccato Fabian: in attacco Politano e Osimhen partono titolari (panchina iniziale per Lozano e Mertens) per completare il reparto con Zielinski e Insigne.
La partenza è tutta in favore degli azzurri che amministrano il ritmo gara
Il primo squillo è di Osimhen che però calcia sull’esterno della rete. Il pressing dei partenopei porta i suoi frutti al 12′ con Bakayoko che insacca l’1-0: il francese si libera al limite e fulmina Sirigu con un potente destro ad incrociare. Neanche un minuto dopo la formazione di Gattuso cala anche il bis: ripartenza lampo di Osimhen che, dopo un erroraccio in impostazione di Nkoulou, arriva tutto solo davanti a Sirigu e segna il 2-0 nonostante il tentativo di chiusura di Bremer.
Il micidiale uno-due dei partenopei non scuote il Toro, che rischia ancora di capitolare: ennesimo contropiede orchestrato da Zielinski che serve Politano, con l’ex Inter che entra in area ma la sua conclusione termina a fil di palo. I granata si fanno vedere solo su calcio piazzato (salvataggio di Osimhen su deviazione fortuita di Di Lorenzo), ma in chiusura di primo tempo è ancora il Napoli ad andare ad un passo dal gol: rasoiata di Zielinski dal limite, con il palo che salva Sirigu.
Nella ripresa i padroni di casa provano a partire forte, ma Meret si supera di piede su una percussione in area di Ansaldi: pochi istanti più tardi è Mandragora a saltare indisturbato di testa, ma la conclusione è debole e bloccata ancora da Meret. Il Napoli è sempre pericoloso in verticale, con Sirigu che in due occasioni ci mette il piede sui tiri potenti di Osimhen. Quando gli azzurri velocizzano la manovra sono però sempre devastanti: percussione di Insigne palla al piede, con Sirigu salvato nuovamente dal palo dopo il destro a giro del capitano partenopeo.
Nicola decide allora di giocarsi il tutto per tutto, inserendo Zaza e Bonazzoli per l’assalto finale (out Belotti e Singo). Con il Toro sbilanciato, il Napoli ha campo libero in contropiede ma in successione arrivano gli errori sotto porta di Mertens e Lozano che peccano di precisione. Negli ultimi minuti c’è giusto il tempo per l’espulsione di Mandragora (doppio giallo), con il Napoli che controlla e porta a casa un successo dal sapore di Champions.(LaPresse)