ROMA – Per la quarta edizione consecutiva dei Giochi, l’Italia sarà rappresentata dal sincro trampolino femminile. Le campionesse europee Elena Bertocchi e Chiara Pellacani si prendono la carta olimpica per Tokyo sulla scia di Noemi Batki e Francesca Dallapè, seste a Pechino 2008, e poi Tania Cagnotto e Dallapè quarte a Londra 2012 e d’argento a Rio de Janeiro 2016.
Le azzurre acquisiscono fiducia salto dopo salto e concludono al terzo posto la finale della coppa del mondo, valida sia come qualificazione olimpica (25 luglio – 7 agosto) sia come test event all’Aquatics Centre. Con 283,77 punti si piazzano alle spalle della Cina con Chen Yiwen e Chang Yani (317,16) e del Canada con Jennifer Abel e Melissa Citrini Beaulieu (289,98) – già qualificate ai Giochi perché rispettivamente oro e argento mondiali – ed avanti a tutte le concorrenti per i quattro pass olimpici in palio: qualificate anche le tedesche Tina Punzel e Lena Hentschel con 281,70 punti, le statunitensi Kassidy Cook e Sarah Bacon con 278,49 e le britanniche Grace Reid e Katherine Torrance con 276. Prima delle escluse la Russia, settima con i 272,94 punti di Mariia Poliakova e Kristina Ilinykh. Già nel lotto il Giappone padrone di casa (Hakura Enomoto e Hazuki Miyamoto, ottave con 270 punti) e il Messico bronzo mondiale (Paola Espinosa Sanchez e Melany Hernandez Torres, none con 264,60 punti).
Per l’Italia si tratta della quarta medaglia in coppa del mondo dopo l’argento nel 2018 di Maicol Verzotto ed Elena Bertocchi nel sincro misto trampolino a Wuhan (e sì, proprio lì) ed i bronzi conquistati da Tania Cagnotto nel test-event olimpico del 2012, a Londra, nel trampolino individuale e insieme a Francesca Dallapè nel sincro. Elena Bertocchi (Esercito / CC Milano) e Chiara Pellacani (Fiamme Gialle / MR F.lli Marconi) sono artefici di una gara regolare fin dagli obbligatori che superano con i 47,40 punti del ritornato e i 46,20 punti del rovesciato, che le aveva penalizzate nelle eliminatorie di 12,20 punti; poi si prendono il doppio e mezzo con 63 punti e il triplo e mezzo con 64,17. Giungono al doppio salto mortale e mezzo indietro in terza posizione con 220,77 punti dietro a Cina (244,26) e Canada (231,48), già qualificate ai Giochi, e con circa 3 punti di vantaggio sulla Gran Bretagna (217,50), 4 sulla Germania (216,60), 8 sugli Stati Uniti (217,50) e 11 sulla Russia (209,94) con cui si stanno giocando i quattro pass olimpici in palio. La tensione non tradisce e le campionesse d’Europa conquistano l’Olimpiade con 63 punti malgrado una leggera imperfezione in entrata.
(LaPresse)