WASHINGTON – I repubblicani della Camera sembrano pronti a rimuovere la numero 3 del Gop alla Camera, Liz Cheney, in una riunione a porte chiuse che comincerà alle 9 locali, le 15 in Italia (ma l’orario della votazione è incerto). Cheney, accusata per essersi ripetutamente schierata contro Donald Trump, respinge le sue accuse di brogli elettorali nel voto di novembre e accusa il tycoon di avere fomentato l’attacco del 6 gennaio al Campidoglio.
Cheney ha preso la parola nella serata locale di martedì in una Camera semi-vuota per un discorso dal tono di sfida: “Non starò con a guardare in silenzio mentre altri guidano il mio partito in un percorso che abbandona lo stato di diritto e si unisce alla crociata dell’ex presidente per minare la democrazia”, ha detto Liz Cheney, il cui demansionamento dalla leadership repubblicana alla Camera sarebbe una nuova prova del fatto che sfidare Trump costituisce una minaccia alla carriera.
(LaPresse)