ROMA – Slitta alla prossima settimana, non prima di martedì, l’approvazione del decreto sostegni bis da circa 40 miliardi che era atteso entro questo venerdì in Consiglio dei ministri. Sul tavolo, dopo il vertice di maggioranza di ieri che aveva sciolto una serie di nodi politici a partire da quello dei ristori – c’è da definire il quadro delle riaperture, su cui la cabina di regia è convocata lunedì: i ristori, viene spiegato, dipendono anche dalle decisioni che verranno prese in quella sede. E ci sono ancora le richieste del Pd relative al mondo del lavoro. La richiesta “è di destinare un miliardo di euro al mondo dello sport”, spiega il responsabile dem dello Sport, Mauro Berruto. Ma non solo: il Nazareno è in pressing anche per potenziare i contratti di espansione e prevedere contratti specifici per aiutare le categorie più colpite dalla crisi a partire da turismo, ristorazione e spettacolo.
Il Cdm
Interventi che inevitabilmente costringono i tecnici del Mef a tornare al lavoro sulle tabelle del decreto da quasi 40 miliardi, finanziati con l’ultimo scostamento di bilancio. Mentre il ministro del Lavoro Andrea Orlando è pronto a commissariare Anpal, l’Agenzia per le politiche attive del lavoro presieduta oggi da Mimmo Parisi, per allineare la sua governance a quella delle agenzie fiscali, quindi con a capo un direttore e riportare le funzioni di indirizzo.
L’obiettivo, viene spiegato, è quello di riportare le funzioni di indirizzo e coordinamento al Ministero del Lavoro in coerenza con la riforma della politiche attive del lavoro cui sta lavorando Orlando anche in attuazione del Next Generation Ue. Anche dal M5s continua il pressing per la cedibilità del credito d’imposta sui beni strumentali di industria 4.0, misura – già proposta e poi stralciata dal primo decreto sostegni – su cui però restano ancora i dubbi. Troverà invece certamente posto nel decreto uno stanziamento da 100 milioni di euro per garantire l’operatività di Alitalia.
Il fronte ristori
Sul fronte ristori i tecnici dei ministeri stanno lavorando per tradurre in norma l’intesa raggiunta in maggioranza sul meccanismo doppio che prevede un primo contributo automatico per imprese e partite Iva fino a dieci milioni, sulla base dei parametri già stabiliti, e una sorta di perequazione a fine anno sulle perdite reali, tenendo dunque conto anche alle spese fisse. Attenzione anche al mondo del wedding: “Il governo è vicino agli operatori del settore – assicura il premier Mario Draghi – Nell’ultimo decreto Sostegni abbiamo stanziato 200 milioni a favore anche delle imprese operanti nel settore dei matrimoni, ulteriori misure sono previste nel nuovo decreto”.
I vaccini
Sul capitolo vaccini, il premier ha annunciato che “ci sarà un aumento significativo del nostro contributo. L’iniziativa Covax”, per cui l’Italia ha già stanziato 86 milioni, mentre come precisa il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè “è stata prevista la spesa di 16,5 milioni di euro per la realizzazione di un reparto di infialamento dei farmaci che verrà costituito all’interno dello Stabilimento Chimico-Farmaceutico Militare di Firenze per le esigenze della Sanità Militare e della Sanità Pubblica al fine di conseguire non solo l’autonomia produttiva di anticorpi monoclonali per il contrasto al Covid, di selezionati vaccini e di specifici antidoti per il bioterrorismo, ma anche di raggiungere l’obiettivo, in questa fase emergenziale fondamentale, che l’Italia sia indipendente nello stoccaggio e nella produzione dei farmaci”.
(LaPresse/di Antonella Scutiero)