MILANO – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto la sospensione immediata dei combattimenti nello Yemen, affermando che solo un cessate il fuoco duraturo e una soluzione politica possono porre fine al conflitto di sei anni nella nazione più povera del mondo arabo e alla peggiore crisi umanitaria del mondo.
Chiedendo la cessazione delle ostilità, il Consiglio ha infatti condannato l’escalation militare dei ribelli Houthi sciiti sostenuti dall’Iran nella provincia centrale di Marib, ricca di petrolio, l’ultima roccaforte del governo internazionalmente riconosciuto nella metà settentrionale dello Yemen. L’offensiva ha messo a rischio circa 1 milione di civili che sono fuggiti lì dal 2015 per sfuggire ai combattimenti altrove.
La dichiarazione alla stampa del Consiglio ha fatto seguito a un briefing dell’inviato speciale delle Nazioni Unite Martin Griffiths, che ha affermato che l’offensiva degli Houthi, durata più di un anno, “ha causato una grande perdita di vite umane-Compresi i bambini che sono stati spietatamente gettati nella battaglia”.
(LaPresse)