ROMA – “Rimandare la proroga al 2023 alla prossima Legge di Bilancio significa creare incertezze e bloccare gli investimenti e la creazione di posti di lavoro, introdurre una nuova complicazione nel già molto complesso labirinto delle regole del Superbonus”. Così il presidente dell’Ance, Gabriele Buia, nel corso di un’audizione alla Camera. “Le operazioni di riqualificazione energetica e sismica attivano una filiera e un ciclo produttivo lungo e articolato, che necessita di tempi lunghi. Per un intervento su un condominio, è necessario svolgere da 30 e 40 procedure amministrative o tecniche (cfr. tabelle allegate), di cui circa i due terzi prima di avviare i lavori, per riuscire a rispettare tutte le condizioni previste per l’accesso al Superbonus 110%”, si aggiunge.
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