Gaetano Manfredi è a un passo dalla rinuncia alla candidatura a sindaco di Napoli per la coalizione Pd-M5s-sinistra-moderati e civiche. A quanto apprende Cronache, l’ex ministro dell’Università sarebbe stufo di aspettare che Pd e M5s risolvano i problemi interni prima di ufficializzare la sua discesa in campo.
I Dem sono completamente allo sbando, sia a Napoli che a Roma: il segretario nazionale Enrico Letta non è in grado di decidere nulla, mentre il M5s è dilaniato da una lotta interna tra chi ancora crede in una candidatura di Roberto Fico e chi invece vorrebbe stringere l’alleanza con i Dem e gli altri partiti della coalizione. Il segretario napoletano Marco Sarracino, da parte sua, non ha l’autonomia per decidere neanche il colore delle tende della sede del partito. Una confusione generale che sta spingendo Manfredi verso la clamorosa rinuncia. Salgono le quotazioni, a questo punto, di Enzo Amendola, attuale sottosegretario del governo guidato da Mario Draghi, ma il caos che regna nel Pd e nel M5s scoraggia qualunque possibile candidato.