Lavoro, Bankitalia: senza pandemia 500mila posti in più, aprile migliora

Si stima che senza la pandemia a fine aprile vi sarebbero stati all’incirca 500.000 posti di lavoro in più rispetto a quelli osservati

Foto Francesco Mazzitello/LaPresse20-11-2020 Filogaso, Vibo ValentiaCronacaDramma nel Comune di Filogaso, in provincia di Vibo Valentia. Gravissimo incidente sul lavoro, due operai che lavoravano su un ponteggio dell’alta tensione nei pressi della sede del Comune, sono rimasti folgorati.Nella foto: Vigili del Fuoco sul luogo dell'incidente

ROMA – La nuova ondata di contagi nei mesi invernali ha rallentato la ripresa del mercato del lavoro: a fine aprile si sono però manifestati alcuni segnali di miglioramento. Lo si legge in una nota congiunta di Bankitalia e Ministero del Lavoro.

Le attività lavorative

Nei primi quattro mesi del 2021 – aggiunge la nota – sono stati creati 130.000 posti di lavoro. Mentre nello stesso periodo dell’anno scorso ne erano stati distrutti 230.000. I ritmi di crescita rimangono ancora significativamente inferiori rispetto al periodo precedente la pandemia. Inoltre si stima che senza la pandemia a fine aprile vi sarebbero stati all’incirca 500.000 posti di lavoro in più rispetto a quelli osservati. Infine circa l’80 per cento dei posti di lavoro creati nel 2021 è nell’industria e nelle costruzioni; per le donne il saldo tra assunzioni e cessazioni è pressoché nullo.

Licenziamenti

Rispetto al periodo precedente la pandemia i licenziamenti complessivi si sono più che dimezzati, per effetto del blocco di quelli per motivi economici. Sono diminuiti di 240.000 unità nel 2020 e di 120.000 nei primi quattro mesi del 2021.

(AWE/LaPresse)

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