MOSCA – Mosca è “pronta a rompere di denti” ai nemici stranieri che “sognano di morderci” e portar via parte del territorio russo. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro virtuale con alcuni funzionari.
“In tutti i tempi, è successa la stessa cosa: ogni volta che la Russia è diventata più forte, hanno trovato pretesti per ostacolarne lo sviluppo”, ha detto Putin, aggiungendo che alcuni critici – di cui no ha fatto nomi – sostengono che Mosca non debba tenere le ricchezze naturali tutte per sé.
“Tutti vogliono morderci o mordere via qualcosa, ma quelli che vorrebbero farlo dovrebbero sapere che gli romperemo i denti in modo che non possano mordere”, ha detto il leader russo. “Lo sviluppo delle nostre forze armate ne è la garanzia”.
Putin ha poi aggiunto che le sanzioni occidentali si inserirebbero nella tradizione di contenere un potente rivale, citando la frase dello zar russo Alessandro III “tutti hanno paura della nostra vastità”. “Anche dopo aver perso un terzo del nostro potenziale” dopo il crollo del crollo sovietico nel 1991,” la Russia è ancora troppo grande per alcuni”, ha concluso.
LaPresse