MILANO – E’ grande Italia agli Europei di nuoto di Budapest. La pattuglia azzurra conquista un totale di 27 medaglie, di cui ben cinque d’oro e guarda con estrema fiducia al grande appuntamento olimpico di Tokyo. Nelle acque di Budapest, Federica Pellegrini e compagni migliorano il primato di medaglie di Glasgow (22) anche se sono mancati un paio di ori (forse quelli di un esausto Gregorio Paltrinieri, ndr) per rendere questa edizione della kermesse continentale ancora più indimenticabile.
“Al di là delle medaglie la squadra ha girato senza pecche. A Tokyo sarà un’altra musica, ci godiamo le conferme e tante novità”, ha dichiarato il direttore tecnico Cesare Butini. La stella più brillante è sicuramente quella di Simona Quadarella, che nell’ultima giornata completa un fantastico tris di ori dominando anche i 400 sl dopo gli 800 e i 1500.
La fuoriclasse romana chiude in 4.04.66
“Finalmente è finita, piango perchè non me l’aspettavo. Poi mi sono emozionato perchè ho visto un video di mia sorella, è grazie a lei che sono diventata quella che sono”, ha detto l’azzurra a caldo. Un tris di vittorie fondamentale in vista dalla sua prima Olimpiade. “E’ importantissimo e mi dà una carica incredibile”, ha aggiunto.
Da una fuoriclasse ormai affermata all’astro nascente del nuoto azzurro, la 16enne Benedetta Pilato conquista la sua prima medaglia d’oro agli Europei dominando i 50 rana in 29.35, solo 5 centesimi in meno del record del mondo stabilito ieri in semifinale.
Sesta l’altra azzurra in gara, Arianna Castiglioni (30.35). “Sono contenta, un po’ me lo aspettavo ma è comunque una prima medaglia ad un Europeo e va bene così”, ha dichiarato sorridente Pilato. “Non mi aspettavo di fare meglio di ieri, ma il tempo è comunque molto buono. Torno a casa abbastanza soddisfatta, perchè volevo fare meglio nei 100 rana”, ha aggiunto.
La terza stella azzurra di questa domenica è una fantastica Margherita Panziera, oro nei 200 dorso con il tempo di 2.06.08 (record dei campionati). “Sono veramente contenta del tempo, non me lo aspettavo. Vuol dire che sto lavorando bene, ho gestito bene una settimana così dura”, ha dichiarato al termine della gara.
In una giornata caratterizzata dai grandi successi al femminile, non poteva mancare la zampata di una eterna Federica Pellegrini. La campionessa di Spinea, con un’ultima frazione a stile libero straordinaria, trascina la staffetta azzurra 4×100 mista alla medaglia di bronzo. Insieme alle compagne Margherita Panziera (dorso), Arianna Castiglioni (rana) ed Elena Di Liddo (delfino) con il tempo finale di 3.56.30 stabiliscono anche il record italiano.
“E’ stata una settimana lunga, volevo rendere onore a questa staffetta. Stiamo crescendo tantissimo anche a livello internazionale, ed è bello”, ha commentato Pellegrini. Nella stessa gara, ma al maschile, gli azzurri conquistano un ottimo argento. Il quartetto composto da Thomas Ceccon (dorso), Niccolò Martinenghi (rana), Federico Burdisso (delfino) e Alessandro Miressi (stile libero) chiudono in 3.29.93, nuovo record italiano.
La quinta e ultima medaglia di giornata la conquista Alberto Razzetti nei 400 misti con il tempo di 4.11.17. “E’ assurdo, non so bene cosa dire. E’ incredibile. Sono contentissimo, non me l’aspettavo. Sono contento della gestione, ero teso prima della partenza però ora sono veramente felice”, ha commentato soddisfatto l’azzurro. Ora per tutto la testa è rivolta alle Olimpiadi di Tokyo.(LaPresse)