VERBANIA – “Non lo hanno fatto per fare del danno e questo rende la cosa più grave. Probabilmente non avevano la consapevolezza. Hanno sottovalutato un rischio e questo è altrettanto grave”. Così il comandante dei carabinieri di Verbania Alberto Cicognani, a proposito dell’inchiesta sull’incidente alla funivia del Mottarone.
“È la prima volta che mi capita una situazione come questa in tanti anni di servizio. Nessuno poteva immaginare una situazione del genere”.
“Uno dei fermati ha detto di non aver tolto uno dei dispositivi che inibiscono il freno di emergenza”. Così il comandante dei carabinieri di Verbania Roberto Cicognani a proposito dell’inchiesta sulla ferrovia del Mottarone. “Siccome c’erano delle anomalie che facevano azionare il freno di emergenza, per garantire il funzionamento della funivia hanno mantenuto i dispositivi e disabilitato i freni di emergenza” ha spiegato Cicognani. “Questi malfunzionamenti andavano avanti da fine aprile e non erano stati risolti” ha aggiunto Cicognani.
Si trovano nel carcere di Verbania i tre fermati per l’incidente alla funivia del Mottarone, in cui sono morte 14 persone. Per il momento è stato emesso un decreto di fermo che dovrà però essere convalidato, dopo gli interrogatori della notte. I tre si trovano in cella, separati l’uno dall’altro.
(LaPresse)