ROMA – “Carla non è stata solo la grande étoile che conosciamo, ma anche una amazzone nella battaglia per far apprezzare la danza fuori dai teatri. Una voce autorevole che non si è mai tirata indietro: ha ballato nelle periferie, nei palazzetti, in piazza, ha usato la televisione”. Così Roberto Bolle, intervistato da Repubblica, ricorda Carla Fracci.
“Una vera ispirazione in questa visione di portare la danza a un pubblico più ampio. Lei poi aveva questa grande capacità di trasformarsi: Giselle venerata all’American Ballet e alla Scala e show girl con Heather Parisi in tv. Carla è stata la prima vera danzatrice classica pop”, aggiunge Bolle.
(LaPresse)