MILANO – La Guardia di finanza di Torino sta dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare e ad un decreto di sequestro preventivo emessi dal giudice per le indagini preliminari presso il locale tribunale nei confronti di tre soggetti indagati per frode fiscale.
Le indagini, condotte dai finanzieri del 2° nucleo operativo metropolitano del gruppo Torino con il coordinamento del procuratore aggiunto Marco Gianoglio e la direzione del pubblico ministero Elisa Pazé della procura del capoluogo piemontese, hanno consentito di svelare le condotte illecite di due fratelli, dipendenti di una società operante nel settore delle saldature di condotte per impianti industriali, i quali, avvalendosi della collaborazione di un terzo soggetto, avevano creato ad hoc tre imprese a quest’ultimo formalmente intestate ovvero a suoi familiari o conoscenti, ma di cui gli stessi avevano mantenuto, di fatto, la gestione, allo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti.
Il vorticoso giro di fatture false, emesse nei confronti di varie imprese attive nel comparto delle lavorazioni, riparazioni e manutenzioni meccaniche, ubicate nelle province di Torino, Bergamo e Napoli, con interessi anche oltre i confini nazionali, ammonta ad oltre 7 milioni di euro.
(LaPresse)