MILANO – Manca ancora l’ufficialità ma Pedro Castillo, insegnante di liceo che non ha mai ricoperto cariche pubbliche e candidato della sinistra alle presidenziali in Perù, avrebbe vinto le elezioni contro la sfidante della destra Keiko Fujimori.
Secondo gli ultimi dati dell’autorità elettorale peruviana Onpe, Castillo avrebbe ottenuto il 50,179% dei voti contro il 49,821% della sfidante: a separare i due candidati meno di 63.000 voti. L’affluenza alle presidenziali è stata di poco superiore al 74%.
Polemiche nei giorni scorsi
Mentre il Perù attende ancora l’esito del secondo turno delle presidenziali del 6 giugno, in cui i due candidati si contendono il ruolo all’ultimo voto, mentre il conteggio sembra dare in leggero vantaggio il comunista Pedro Castillo, che si è dichiarato vincitore, l’avversaria Keiko Fujimori, figlia del dittatore Alberto Fujimori, ha chiesto l’annullamento di circa 200mila voti denunciando frodi. Con circa il 99% delle schede conteggiate, riporta la Bbc, il candidato di sinistra del partito Peru Libre ha un vantaggio di quasi 74mila voti. Il partito di Castillo smentisce le accuse di frode.
(LaPresse)