Roma, 29 mar. (LaPresse) – “Nessun elemento emerso durante le indagini fa pensare a uno specifico progetto di attentato, ma si stavano addestrando per essere pronti a farlo”. Così il pm Sergio Colaiocco responsabile con il procuratore aggiunto Francesco Caporale dell’inchiesta antiterrorismo che ha portato stamani a cinque arresti. “Si è evitato che dalla fase della radicalizzazione si sfociasse nell’attività terroristica”, aggiunge.