ROMA – Matteo Berrettini si qualifica per la finale del torneo ATP di Londra, sull’erba del prestigioso circolo del Queen’s. In semifinale l’azzurro, numero 1 del seeding, ha battuto l’australiano Alex De Minaur in tre set con il punteggio di 6-4, 6-4 in appena 1 ora e 24 minuti. In finale Berrettini attende il vincente della seconda semifinale tra il canadese Denis Shapovalov e l’inglese Cameron Norrie. Non solo servizio e diritto devastanti ma anche un rovescio efficace e tanta capacità di reggere lo scambio. Con una prestazione praticamente perfetta, Berrettini centra la sua terza finale stagionale (ha vinto quella di Budapest ed ha perso quella del “1000” di Madrid, entrambe sulla terra), la settima in carriera (4 i trofei già messi in bacheca) e la seconda sull’erba. Nulla ha potuto il 22enne De Minaur contro la potenza del romano, che ancor più centrato al servizio rispetto ai giorni precedenti e più solido da fondo, ha fatto subito la differenza. Sono bastati un break per set a Berrettini per domare la resistenza del tennista australiano. “La finale era l’obiettivo di questa settimana – ha commentato a caldo il 25enne romano come riportato da Supertennis – ora dovrò concentrarmi su un altro…. Per battere De Minaur ho dovuto giocare il mio miglior tennis. Quando servo penso sempre di poter tenere i miei turni di servizio: so che è una grande arma”. “Se dormo bene prima di una finale? Se ci riesco troppo bene allora c’è qualcosa che non va, un po’ di tensione ci deve essere”, ha concluso Berrettini.
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