Da domani Italia quasi tutta in bianco ad esclusione della Valle d’Aosta che raggiungerà il livello più basso di rischio solo da lunedì 28 giugno. Alle regioni già in bianco si aggiungeranno, infatti, da domani mattina Calabria, Campania, Marche, Provincia di Bolzano, Sicilia e Toscana.
Pericolo variante
Ma incombe la paura delle mutazioni: Michele Emiliano, governatore delle Puglia, spiega che “per l’estero ci sono misure severissime per chi viene da Paesi che hanno una recrudescenza di varianti“. Concetto ribadito dall’ordinanza a firma del Ministro della Salute Roberto Speranza che da domani prevede “per chi arriva dal Regno Unito, dove la variante Delta dilaga, dovrà sottoporsi a una quarantena di cinque giorni”. Una ordinanza che sembra in ritardo di qualche ora dato che già in mattinata raggiungeranno il nostro Paese quasi tremila tifosi al seguito della nazionale gallese per assistere al match di questo pomeriggio allo stadio Olimpico contro l’Italia.
Via il coprifuoco ma bisognerà ancora attendere per la decisione sulle mascherine
Intanto da domani non ci sarà più il coprifuoco ma si continua a discutere sul termine dell’obbligo della mascherina in spazi aperti tranne però in situazioni di assembramento. La data presa in considerazione sarebbe quella del 5 luglio o al massimo il 12 e non, come preventivato, quella del 15.
De Luca: “Persisteremo con le mascherine”. Ma gli operatori turistici sono critici
Non sembra essere d’accordo con il governo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Credo che manterremo in Campania l’obbligo della mascherina all’aperto, anche d’estate. E’ evidente che a casa, al mare e al ristorante se ne fa a meno, ma con il numero di positivi che abbiamo ancora oggi non possiamo permetterci di correre rischi”. Una decisione che però è fortemente criticata dagli operatori turistici – settore già da tempo gravemente in crisi – che temono ripercussioni negative perché i potenziali clienti potrebbero decidere di scegliere regioni in cui non vige l’obbligo della mascherina all’aperto rispetto alla restrittiva Campania.