ST. PETERSBURG – Nel 2018, cioè circa tre anni prima del crollo del palazzo di 12 piani avvenuto giovedì a Surfside, vicino Miami, uno studio di ingegneri aveva stimato che l’edificio avesse bisogno di riparazioni di grande entità per oltre 9 milioni di dollari. È quanto emerge da alcune email dello studio Morabito Consultants che sono state diffuse dal Comune di Surfside. La pubblicazione della stima dei costi di riparazioni del 2018 segue la precedente pubblicazione di un altro documento ieri, cioè un report di ingegneria in cui si riferiva di “gravi danni strutturali” nell’edificio. Il documento precisava che i danni strutturali erano alla lastra sotto il bordo piscina nonché a colonne di cemento, travi e pareti del garage del posteggio e che richiedevano vaste riparazioni, ma non si parlava di un imminente pericolo dovuto ai danni. Il bilancio del crollo è al momento di cinque morti, ma oltre 150 persone risultano disperse.
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