MILANO – Due commedie di ieri per ragionare anche sull’oggi, alla possibile vigilia dell’uscita dall’emergenza sanitaria del covid-19. Dall’8 all’11 luglio prossimi, dopo l’applaudito concerto di Nicola Piovani, che ha riaperto le porte del teatro della Canzone napoletana al pubblico, il Trianon Viviani ripropone il dittico di successo di Viviani per strada, il progetto curato e diretto da Nello Mascia: in scena i due atti unici vivianeschi Porta Capuana e Mmiez’â Ferrovia.
Una riflessione sul presente
Sostenuto dal Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020), “Viviani per strada è nato da una riflessione sul doloroso presente che viviamo, con le disposizioni restrittive sulla pratica teatrale e le limitazioni all’affluenza degli spettatori, certamente legittime – spiega Mascia -: di qui questo progetto di teatro che mette al centro la strada, la naturale fonte di ispirazione delle opere di don Raffaele, dove l’Autore osserva e coglie gli umori più genuini del popolo per poi trasferirli nelle sue composizioni, dove è più intensa e clamorosa si svolge la vita cittadina e la lotta per la sopravvivenza risulta con più drammatica o anche con più comica chiarezza”.
(LaPresse)