Raid intimidatorio, colpi di pistola contro il Municipio di Acerra. E’ quanto avvenuto la scorsa notte, quando un uomo ha sparato più volte contro uno degli ingressi del Comune, lato via Palatucci. I fatti: intorno alle 4 della notte tra mercoledì e giovedì una persona si è presentata a piedi ed a volto coperto davanti alla porta carraia dell’ente che dà accesso ai parcheggi sotterranei riservati alle autorità locali. Il cancello in ferro, ovviamente a quell’ora chiuso, è stato centrato quattro volte dal personaggio armato che si è poi dileguato a piedi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, guidati dal capitano Marco Califano ed i militari dell’Arma della stazione di Acerra, diretti dal comandante Giovanni Caccavale. A terra sono stati rinvenuti quattro bossoli di una calibro 6,35. Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Comune e quelle delle abitazioni e degli esercizi commerciali della zona con l’obiettivo di acquisire elementi investigativi utili a risalire all’autore del raid. Non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella del gesto ritorsivo solitario. “E’ in corso un’indagine dei carabinieri sulla quale c’è il massimo riserbo – le parole del sindaco Raffaele Lettieri – da parte nostra vige massima fiducia nell’operato dell’Arma, delle forze dell’ordine tutte e della magistratura”. Non è la prima volta che il Municipio di Acerra viene colpito da un attentato intimidatorio. Lo scorso dicembre, infatti, due auto dei vigili urbani vennero date alle fiamme. Un inquietante episodio avvenuto nel parcheggio antistante il Palazzo di Città, accessibile a tutti, soprattutto di sera, quando gli uffici pubblici sono chiusi. In quella circostanza le telecamere immortalarono due soggetti di giovane età – ad oggi rimasti ancora senza un nome – col volto coperto da cappucci e mascherine antiCovid che arrivarono a piedi nel parcheggio di via Palatucci provenienti da viale della Democrazia. Bottiglia di liquido infiammabile alla mano – quasi certamente benzina – appiccarono l’incendio con un accendino alle vetture parcheggiate, due Fiat Panda di cui una di proprietà dell’ente e l’altra presa a noleggio. “Non abbiamo paura, continuiamo a fare il nostro lavoro – sottolinea invece il presidente del consiglio comunale Andrea Piatto – il Comune è rimasto aperto coi dipendenti al loro posto per ricevere i cittadini. Sosterremo le forze dell’ordine per la ricerca della verità, di certo noi non arretriamo nemmeno di un centimetro, restando a lavorare per la città senza tentennare. Se pensano di intimidirci dico solo che noi abbiamo le spalle larghe”. Gli spari contro il Comune sono avvenuti solo 48 ore dopo la visita ad Acerra del Prefetto di Napoli Marco Valentini.
Spari nella notte contro il municipio di Acerra
Erano le 4 quando un uomo a piedi e volto coperto ha centrato ripetutamente l’ingresso che dà accesso ai parcheggi sotterranei