In Brasile divampano le proteste. Le accuse mosse al presidente Jair Bolsonaro, sono di aver gestito male la crisi pandemica. A suo carico anche un’indagine per l’accusa di non aver denunciato un tentativo di corruzione nell’acquisto di vaccini.
Le proteste
Oggi è il terzo giorno di mobilitazione dalla fine del mese di maggio per chiedere le sue dimissioni: durante la pandemia in Brasile si sono contati oltre 500mila decessi a causa del virus e, secondo i manifestanti, a causa di una cattiva gestione dal punto di vista sanitario. Il malessere covato contro il presidente si è materializzato in molte città del Paese: migliaia i partecipanti che hanno preso parte alle manifestazioni con striscioni e slogan. Presenti anche le bandiere nazionali che si solito accompagnano la destra.