BRUXELLES – Continua a crescere il risparmio delle famiglie europee. Stando ai dati comunicati dall’Eurostat, il tasso di risparmio lordo delle famiglie (calcolato su quattro trimestri) nel primo trimestre del 2021 è salito al 20,8%, rispetto al 19,6% del trimestre precedente. Nel periodo il tasso di crescita sui dodici mesi del reddito disponibile lordo delle famiglie è cresciuto dell’1,3% dopo lo 0,7% del trimestre precedente. L’utile lordo di gestione e il reddito misto dei lavoratori autonomi sono aumentati dell’1,1% rispetto al calo del trimestre precedente (-2,2%) e le retribuzioni dei dipendenti sono cresciute dello 0,2% (dopo il -0,9%). La spesa per consumi delle famiglie è diminuita a un ritmo più contenuto (-4,5% dopo -7,1%).
Il tasso di crescita annuo degli investimenti non finanziari lordi delle famiglie (che si riferiscono principalmente alle abitazioni) – si legge ancora nella nota dell’Eurostat – è aumentato al 6,5% nel primo trimestre del 2021, dallo 0,2% del trimestre precedente. I prestiti alle famiglie, principale componente del finanziamento delle famiglie, sono aumentati a un tasso più elevato, del 3,4% (dopo il 3,1%).
Il tasso di crescita annuo degli investimenti finanziari delle famiglie è aumentato al 4,8% nel primo trimestre del 2021, dal 4,1% del trimestre precedente, trainato principalmente da azioni e altre partecipazioni che crescono a un tasso più elevato del 3,8% (dopo il 2,3%). Divise e depositi sono cresciuti a un tasso superiore dell’8,2% (dopo il 7,9%). Gli investimenti in assicurazioni sulla vita e pensioni sono cresciuti a un tasso dell’1,5% (dopo l’1,8%). Prosegue il disinvestimento in titoli di debito (-6,3% dopo -7,6%. A livello dell’Ue, il reddito familiare disponibile e il tasso di rischio di povertà sono rimasti stabili nel 2020, ma la situazione varia tra gli Stati membri dell’Ue.
(AWE/LaPresse)