Resta alta la tensione sul Ddl Zan con una maggioranza sempre più spaccata che cerca oggi una faticosa intesa. L’incontro con i capigruppo a Palazzo Giustiziani secondo quanto si apprende, è sospeso e aggiornato alle 15. L’accordo non c’è e i toni sono accesi.
“Per adesso attendiamo di capire dai gruppi quali sono le proposte sul metodo”. Lo dice il presidente della commissione Giustizia del Senato Andrea Ostellari, relatore del ddl Zan. Si cerca un nuovo rinvio per perdere tempo? “Non mi pare assolutamente, sulla proposta di mediazione ho registrato buone disponibilità”, risponde.
Italia Viva, per voce del capogruppo Davide Faraone, nel corso dell’incontro con i capigruppo di maggioranza sul ddl Zan, secondo quanto si apprende, avrebbe proposto di calendarizzare il testo nell’aula di palazzo Madama “intorno al 20 in aula , ove conclusi i lavori della commissione”. No di Simona Malpezzi, capogruppo PD, sia allo slittamento del voto del calendario sia al rinvio dell’approdo in Aula. “Noi stiamo insistendo per avere una data certa e la data certa per noi resta il 13”, le parole di Malpezzi
M5S: Si vada in Aula, Iv ha cambiato le carte in tavola
“Noi non abbiamo mai cambiato idea, vogliamo portare la legge in aula la prossima settimana. Iv sta cambiando le carte in tavola, se garantisse i suoi i voti ci sarebbero”. Lo dice la senatrice M5S Alessandra Maiorino al termine dell’incontro di maggioranza sul ddl Zan.
Salvini: “Pd e M5S si prendano la responsabilità di affondare il tema”
Se il ddl Zan dovesse arrivare in aula senza una mediazione tra i partiti “si prendano loro, Pd e 5Stelle, la responsabilità di affossare il tema. Noi abbiamo accolto l’appello del Santo Padre e spero che lo facciano con responsabilità anche Pd e M5S ad approvare subito una legge che punisce severamente le discriminazioni, togliendo i 2/3 articoli che sono critici”. Così il leader della Lega Matteo Salvini intervenuto a Radio Anch’io su Rai Radio1.
Romeo (Lega): “Con intesa ok calendario. Se vogliono guerra, guerra sarà”
“Se si trova prima un’intesa per modificare gli articoli siamo disposti a votare la calendarizzazione. Se la logica è quella ‘prendere o lasciare’…se guerra deve essere , guerra sarà”. Lo dice il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo arrivando a palazzo Giustiniani per il tavolo di maggioranza sul ddl Zan.
Gelmini: “Giusto che sia Parlamento a dirimere questione”
Il Ddl Zan “è un disegno di legge di iniziativa parlamentare ed è giusto che sia il Parlamento a dirimere la questione, mi auguro che passi attraverso una discussione e un accordo in Parlamento. Ritengo che la libertà di espressione vada sempre garantita, così come è importante la lotta a ogni forma di discriminazione. Un compromesso sarebbe un segnale di grande maturità”. Lo ha detto la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, a Radio 24.
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