ROMA – Le principali associazioni di categoria del settore, tra cui Silb-Fipe, Il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, tornano in piazza per lanciare il loro grido d’allarme e chiedere a gran voce di poter finalmente, dopo 17 mesi, tornare a lavorare. Quotidianamente assistiamo ad assembramenti, spesso danzanti, di ogni tipologia e in ogni luogo: in piazza, in spiaggia, nei lounge bar, nelle feste private illegali, nei sempre più numerosi rave party. Insomma, si balla ovunque e senza regole, meno nei luoghi dove potrebbero esserci controllo e sicurezza: le discoteche!
Il CTS ha deliberato la possibilità di ripartenza per il settore con rigide regole. E allora perché il Governo non stabilisce una data per tornare, prima possibile, a lavorare? Perché continuare a colpire un intero comparto fondamentale per la vita sociale e culturale delle nostre comunità? Perché umiliare un settore così importante per l’attrattività turistica delle nostre città e delle nostre riviere? Perché abbandonare migliaia di addetti ai lavori?Con queste domande scenderemo in piazza domani, 08 luglio, in piazza San Silvestro a Roma, dalle ore 18 alle ore 20, per un SIT-IN autorizzato dalle forze dell’ordine.
(LaPresse)