ROMA – La cancelliera tedesca Angela Merkel, durante la sua visita al Robert Koch Institute, ha affermato che la Germania non ha intenzione di “seguire la strada” della Francia, che ha reso obbligatoria la vaccinazione per gli operatori sanitari. Lo riporta ‘Die Welt’. “Un tale obbligo rischierebbe di far perdere la fiducia” dei cittadini, ha detto Merkel, aggiungendo che il governo continuerà piuttosto a promuovere la vaccinazione. “Sta a noi fare la differenza”, ha detto il ministro della Salute Jens Spahn, più ci vacciniamo, “meglio possiamo superare l’autunno e l’inverno”. Merkel tuttavia non ha escluso la possibilità che sull’obbligo vaccinale le cose possano cambiare: “Non sto escludendo che se ne possa parlare in modo differente tra alcuni mesi”, ha detto la cancelliera, “ma al momento abbiamo detto che non vogliamo vaccinazioni obbligatorie, vogliamo promuovere le vaccinazioni”. Il capo del Robert Koch Institute, Lother Wieler, ha detto che alcuni studi mostrano che oltre il 90% delle persone in Germania vuole vaccinarsi. Le autorità stanno cercando sempre di più di offrire dosi di vaccini – in chiese, moschee, supermercati, posteggi e strutture sportive – in modo da raggiungere persone che finora hanno esitato a farsi vaccinare. Merkel ha avvertito che un aumento dei casi potrebbe far aumentare il rischio di varianti nuove e più aggressive e ha invitato i tedeschi a continuare a seguire le regole sull’uso delle mascherine, il distanziamento, l’igiene e l’aerazione delle stanze.
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Vaccini, Merkel: “Nessuna intenzione di renderli obbligatori”
La cancelliera tedesca Angela Merkel, durante la sua visita al Robert Koch Institute, ha affermato che la Germania non ha intenzione di "seguire la strada" della Francia, che ha reso obbligatoria la vaccinazione per gli operatori sanitari.