L’AQUILA – Arriva dal Partito democratico d’Abruzzo una proposta, rivolta al ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, per impugnare la legge regionale di riduzione dei confini del Parco regionale Sirente Velino e rendere l’area protetta un Parco nazionale. “Solo così si potrà sottrarlo a una visione e a un approccio, da parte della Regione Abruzzo, che sono semplicemente scriteriati”. Lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito democratico abruzzese che in queste settimane ha denunciato l’assoluta insensatezza della scelta della Giunta regionale di tagliare una parte cospicua del Parco regionale Sirente Velino.
“La nomina oggi al vertice del Parco di un sindaco (Francesco D’Amore, primo cittadino di Fagnano Alto in provincia dell’Aquila) che è stato tra quelli che più si sono battuti per il suo ridimensionamento è la triste conferma dell’approccio di questa destra di governo. – Ha aggiunto il segretario regionale Pd – Lungi dal considerare l’ambiente una nuova opportunità per lo sviluppo dei territori, continua a ritenerlo un peso, un vincolo. Una miopia che di cui purtroppo faranno le spese le popolazioni locali, e che per questo va combattuta”.
(LaPresse)