MILANO – Uno scienziato che fa parte del gruppo Sage, che consiglia il governo britannico sulla gestione della pandemia di coronavirus, il professor Robert West, ha accusato il governo di consentire che i contagi si diffondano rapidamente fra i giovani, nel tentativo di aumentare i livelli di immunità prima che il sistema sanitario Nhs affronti la pressione dell’inverno. A riportarlo in esclusiva è il Guardian, che sottolinea come l’accusa giunga dopo che le ultime restrizioni contro il Covid in Inghilterra sono state eliminate lunedì, con la riapertura dei locali notturni per la prima volta dopo la pandemia e l’eliminazione delle regole sul distanziamento e le mascherine nonostante l’aumento dei contagi trainato dalla variante Delta. – I ministri erano stati avvertiti delle preoccupazioni degli scienziati sulle riaperture, ma lunedì a sorpresa Boris Johnson ha annunciato che i passaporti sanitari saranno richiesti solo da fine settembre, quindi che mancano ancora due mesi ad allora. “Ciò a cui stiamo assistendo è una decisione del governo di infettare quante più persone possibile, il più rapidamente possibile, mentre si usa la retorica della prudenza, come modo per attribuire alle persone la responsabilità delle conseguenze”, ha detto il professor West, psicologo allo University College London, secondo quanto riporta il Guardian.
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