ROMA – Pechino ha registrato i primi due casi di Covid-19 dopo sei mesi, mentre le autorità si stanno adoperando per prevenire la diffusione della variante Delta, dopo il rilevamento di un focolaio collegato all’aeroporto di Nanchino. Lo riporta Cnn. La Cina ha registrato 49 nuovi casi mercoledì, tra cui 24 infezioni locali da tre ulteriori province, secondo la National Health Commission (NHC), portando il numero totale di casi associati al nuovo cluster ad almeno 175. Sebbene l’ultimo conteggio nazionale segni un leggero calo rispetto agli 86 casi registrati martedì, la diffusione del virus attraverso i confini provinciali sta suscitando allarme tra i leader del Paese, dopo oltre un anno di basso numero di contagi. Le autorità sanitarie cinesi hanno riferito che i due contagiati a Pechino sono un marito e una moglie che si erano recati di recente in una città nella provincia di Hunan, collegata all’ultimo focolaio. I contatti stretti della coppia sono stati messi in quarantena.
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Covid, cresce l’allarme in Cina: 2 casi a Pechino dopo 6 mesi
Pechino ha registrato i primi due casi di Covid-19 dopo sei mesi, mentre le autorità si stanno adoperando per prevenire la diffusione della variante Delta, dopo il rilevamento di un focolaio collegato all'aeroporto di Nanchino.