FOGGIA – Il titolare di una onlus di Lucera (Foggia), nata per promuovere l’integrazione degli stranieri, è stato arrestato per aver sottoscritto falsi contratti di locazione immobiliare e falsi rapporti di lavoro. In tal modo, secondo l’accusa, avrebbe consentito a 269 stranieri presenti a Lucera di ottenere il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno.
In carcere è finito un 48enne originario del Camerun. L’ordinanza di custodia cautelare, chiesta dalla procura di Foggia, è stata eseguita dai finanzieri del comando provinciale del capoluogo dauno. Stando alla ricostruzione contenuta nel provvedimento, il giro d’affari sarebbe stato pari a 200mila euro.
“Un cittadino straniero che voleva permanere in Italia si rivolgeva al titolare della onlus al quale versava tra 400 a 800 euro per ogni pratica”, spiegano gli investigatori in una nota. “Quest’ultimo, attraverso datori di lavoro compiacenti (molti dei quali appartenenti alla criminalità locale), in cambio di denaro, predisponeva contratti di lavoro fittizi che, una volta registrati, venivano utilizzati dagli extracomunitari per rinnovare il permesso di soggiorno”, proseguono. “Analogo espediente, sempre dietro pagamento di corrispettivo, per ottenere la residenza anagrafica”, aggiungono gli investigatori. Sono stati segnalati alla procura 269 soggetti dei quali 254 per aver comunicato sia falsi rapporti di lavoro sia falsi contratti di locazione immobiliare.
(LaPresse)