Castaldo: “Il M5S non è più filo-Cina, condanniamo le loro violazioni”

Le parole del vicepresidente del Parlamento europeo del M5S

Fabio Massimo Castaldo (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

MILANO – Sulla politica estera nei confronti di Giuseppe Conte “si è ingiustamente scatenata una interpolazione mediatica degna della peggiore disinformazione”. Così Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento europeo del M5S, in un’intervista al Corriere della Sera. La posizione di Conte sul dialogo coi talebani, “come quella di tutto il M5S, è la stessa espressa da Josep Borrell, Alto rappresentante Ue: oltre ad aumentare il supporto umanitario, è necessario dire a chi oggi controlla di fatto larghe parti del territorio afghano che non tollereremo violazioni dei diritti umani”, afferma Castaldo, “il M5S è al governo dal 2018 e ha sempre sposato una linea europeista e atlantista, all’insegna del dialogo e del multilateralismo.

L’unità deve continuare a essere la nostra forza”. “Abbiamo condannato fermamente le inaccettabili sanzioni di rappresaglia cinesi verso cinque colleghi europarlamentari e verso l’intera sottocommissione per i Diritti umani. Io stesso le ho definite un attacco alla democrazia europea”, rimarca, “l’amicizia che ci lega agli Stati Uniti è fraterna e basata sulla comunanza di valori: libertà, democrazia e difesa dei diritti umani. Di certo non può esservi tale comunanza con i regimi autoritari”.

(LaPresse)

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