ROMA – Sono quasi 4mila i rifugiati giunti nel nostro Paese da quando i talebani hanno assunto il potere in Afghanistan, di cui 2.722 solo nelle ultime ore. Di questi 2.662 sono cittadini afghani: 933 uomini, 828 donne e 901 bambini.
Piano ad hoc
Con un arrivo così massiccio di rifugiati afgani, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incaricato il commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, di “elaborare un piano per assicurare la vaccinazione di tutti i cittadini afghani evacuati” con un piano ad hoc che prevede la somministrazione delle dosi su base volontaria. Mentre sono circa un migliaio (1.082) gli altri dislocati nella staging area italiana dell’aeroporto di Kabul prima di imbarcarsi sugli aerei dell’Aeronautica.
Lo smistamento
Dopo il periodo di quarantena, i profughi verranno poi trasferiti in strutture recettive dal Nord al Sud dell’Italia. Ad oggi sono 420 quelli già usciti dall’affidamento fiduciario. In tutto sono stati affidati su ordine del Viminale, in 230 strutture della rete Sai (Sistema accoglienza integrazione) in Campania (90), Puglia (80), Calabria (40) e Molise (20). Altri 190 sono stati sistemati nei Cas, i Centri di accoglienza straordinaria, in Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. Oltre 1.300 ad oggi sono sono ospiti delle strutture Covid per il periodo di quarantena, 500 invece alloggiano in alberghi, pensioni, parrocchie, associazioni e centri di accoglienza.