Foggia, avvocato aggredito all’esterno di un bar: 34enne in carcere

A distanza di un mese dall'aggressione di un avvocato del foro di Foggia, all'esterno di un bar, gli agenti della Squadra Mobile del capoluogo dauno hanno arrestato un 34enne di Cerignola (Foggia) con l'accusa di lesioni aggravate

Ftoo Claudio Furlan/LaPresse Polizia

FOGGIA – A distanza di un mese dall’aggressione di un avvocato del foro di Foggia, all’esterno di un bar, gli agenti della Squadra Mobile del capoluogo dauno hanno arrestato un 34enne di Cerignola (Foggia) con l’accusa di lesioni aggravate. L’uomo è già sotto inchiesta per il tentato omicidio commesso nell’aprile del 2018 ai danni di un concittadino.

I fatti contestati nell’ordinanza di custodia cautelare, eseguita nella serata del 24 agosto scorso, si riferiscono alla mattina del 27 luglio scorso. Gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato sono costituiti dalle immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del bar: stando a quanto si vede, per all’aggressione è stato usato anche un tirapugni.

L’avvocato ha riportato ferite giudicate guaribili in 50 giorni. Da chiarire i motivi alla base dell’aggressione. L’indagato è ristretto nel carcere di Foggia.

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