MILANO – “Juric è un allenatore molto bravo, lo ha dimostrato quando portò il Crotone dalla B alla A e a Verona lanciando tanti giovani e ottenendo risultati notevolissimi con una rosa tutto sommato striminzita. Nello specifico, il mercoledì precedente alla chiusura del mercato ha voluto dare la sua opinione. Io la rispetto come faccio sempre e la tengo in considerazione. Ho fatto un investimento per prenderlo senza fare austerity, perché lo merita. E avendo preso lui volevo dargli ciò che mi chiedeva, nei limiti del possibile e dell’economicamente giusto”. Lo ha detto Urbano Cairo, presidente del Torino, parlando dal palco del Festival della Tv di Dogliani a proposito del mercato granata. “Il calcio e anche il Torino, non dimentichiamolo, è nella crisi peggiore degli ultimi 30 anni. Con gli stadi deserti, sponsorizzazioni in calo e un mercato ridotto c’è stata una perdita del 30% abbondante”, ha sottolineato Cairo. “Ma ciò che chiede l’allenatore è giusto saperlo, privatamente o pubblicamente, ed è meglio parlarsi con franchezza”, ha proseguito Cairo. “Io stavo già intervenendo e poi sono arrivati giocatori interessanti come Brekalo, Praet, lui ha assunto buone informazioni su Zima che non conosceva, è arrivato Pobega e precedentemente Pjaca”, ha sottolineato il patron granata. “L’obiettivo non lo dico, questo è un anno di passaggio: non gli ho chiesto di andare in Champions League ma solo lavorare sul campo per fare una annata diversa dalle ultime due”, ha concluso Cairo.
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Calcio Torino, Cairo: “Juric è stato accontentato, ora parola al campo”
"Juric è un allenatore molto bravo, lo ha dimostrato quando portò il Crotone dalla B alla A e a Verona lanciando tanti giovani e ottenendo risultati notevolissimi con una rosa tutto sommato striminzita".