Incendio Milano, il comune incontra gli inquilini: subito aiuti e appartamenti

Si è tenuto questa mattina a Palazzo Marino, a Milano, l'incontro tra l'amministrazione comunale, i rappresentanti degli abitanti della torre e delle villette di via Antonini e con l'amministratore di condominio Studio A. Bononi S.r.l.

Foto Claudio Furlan - LaPresse 23 Maggio 2020 Milano (Italia) News Striscione in ricordo di Giovanni Falcone realizzato da TvBoy e esposto sul balcone di Palazzo Marino, nell’anniversario della scomparsa del magistrato Photo Claudio Furlan/Lapresse 22 May 2020 Milano (Italy) Banner in memory of Giovanni Falcone created by TvBoy and displayed on the balcony of Palazzo Marino, on the anniversary of the disappearance of the magistrate

MILANO – Si è tenuto questa mattina a Palazzo Marino, a Milano, l’incontro tra l’amministrazione comunale, i rappresentanti degli abitanti della torre e delle villette di via Antonini e con l’amministratore di condominio Studio A. Bononi S.r.l.

Durante l’incontro sono state affrontate le tematiche più urgenti rispetto alla gestione dell’emergenza, dopo l’incendio che ha reso inagibile la torre e le villette in cui abitavano 70 famiglie.

Per la prima accoglienza, attualmente 62 adulti e 17 minori sono alloggiati presso l’hotel Quark di via Lampedusa. Il Comune di Milano è in contatto con i vertici della struttura ed è già stata definita la convenzione rispetto alle tariffe da applicare per il soggiorno. Con ogni probabilità le spese di permanenza delle famiglie saranno a carico delle assicurazioni, pur essendo ad oggi sostenute dal condominio. Il Comune si è impegnato affinché, qualora emergessero problematiche in tal senso, subentrerà nel pagamento degli alloggi con proprie risorse fino all’individuazione delle soluzioni abitative alternative.

Il Comune ha messo a disposizione un suo dirigente apicale a supporto dell’amministratore di condominio di via Antonini per favorire la più efficace interlocuzione nel rapporto con gli istituti di credito relativamente ai mutui e alle rispettive assicurazioni.

Probabilmente saranno necessari alcuni anni prima che la torre e alcune villette tornino ad essere abitabili. Per questo, il Comune si è subito attivato per individuare una serie di alloggi disponibili. Una prima ricognizione tra gli operatori di edilizia convenzionata ha consentito di individuare 80 alloggi nuovi e liberi immediatamente tra via Rizzoli, via Merezzate, via Cascella, via Rogoredo, via Giorgi, via Cefalonia e via Moneta. L’offerta più consistente è quella nel Quartiere Merezzate. Si tratta di alloggi in edilizia convenzionata quindi con canoni inferiori del 30-40% rispetto al prezzo di mercato.

 Sono inoltre state individuate due soluzioni nel Municipio 5, in prossimità della torre Antonini, che saranno disponibili tra qualche mese. In particolare, si tratta di 183 appartamenti in via Antegnati, pronti a febbraio 2022, e 25 appartamenti in via Treccani degli Alfieri, che necessitano di tre mesi di lavori di ristrutturazione.

Queste prime disponibilità sono frutto della collaborazione con Redo sgr, Cooperativa Solidarnosc, Unipol e Delta Ecopolis. Ad offrire disponibilità è anche San Carlo Trieste, proprietaria di appartamenti a canone concordato nel quartiere Grigioni (piazza Frattini).

L’Amministrazione confida che nei prossimi giorni la lista degli appartamenti disponibili in città si ampli ulteriormente e si è impegnata a sensibilizzare famiglie milanesi, società, associazioni per un sostegno corale alla risoluzione dell’emergenza.

Dalla prossima settimana un’unità specifica del Comune di Milano riceverà le famiglie a piccoli gruppi ai fini di illustrare le varie proposte, raccogliere informazioni sulle rispettive condizioni socioeconomiche e indirizzare ogni nucleo verso la soluzione migliore. Le famiglie potranno scegliere liberamente in base alle loro esigenze e considerazioni.

I condomini, pur apprezzando l’impegno del Comune, hanno chiesto di ottenere specifiche informazioni sull’entità dei canoni e sui requisiti di accesso agli alloggi, chiedendo altresì all’amministrazione uno sforzo e un impegno a derogare, ove necessario, alla disciplina ordinaria vigente, alla luce dell’emergenza insorta. A tal proposito, dalla prossima settimana l’Amministrazione programmerà appositi incontri.

 Visto il venir meno dell’agibilità dell’intero edificio, l’Amministrazione ha sospeso l’invio della TARI per le utenze interessate dall’incendio. Gli avvisi verranno riemessi con i calcoli corretti e scadenze differenziate per tener conto del periodo di non agibilità. I condomini hanno manifestato la richiesta all’amministrazione comunale di farsi parte attiva presso il Governo per ottenere ulteriori agevolazioni e perché possa essere data loro certezza rispetto alla possibilità di accedere al bonus 110% per i lavori di ristrutturazione della torre e delle villette anche in periodi successivi alla scadenza ad oggi prevista per il beneficio in parola.

I condomini hanno chiesto altresì al Comune di impegnarsi ad interloquire con il Governo per il riconoscimento di un’esenzione o sospensione delle imposte sui redditi.

I condomini hanno anche chiesto al Comune di voler consentire la sosta dei propri veicoli negli spazi a strisce blu o gialle, indipendentemente dalla titolarità del diritto a farlo o dal pagamento delle relative tariffe. Inoltre, i condomini hanno insistito perché venga loro riconosciuto un abbonamento a titolo gratuito ai mezzi pubblici ATM sino al termine dell’emergenza. Il Comune si è riservato di valutare la richiesta.

– Gli abitanti di via Antonini hanno espresso preoccupazione rispetto a possibili episodi di sciacallaggio. L’Amministrazione ha assicurato che la Questura è attiva con un presidio costante della torre e delle villette. La Protezione Civile comunale sta collaborando alle operazioni di recupero beni. Nei giorni scorsi sono state attivate iniziative di supporto psicologico, attività per i bambini tra i 6 e i 14 anni in attesa dell’inizio dell’anno scolastico, offerta di postazioni per lo smartworking. Con il supporto del Municipio 5 sono inoltre stati messi a disposizione alcuni PC. Quanto alla richiesta di attivazione di un servizio di scuolabus per i bambini, il Comune ha raccolto l’esigenza e ne valuterà nei prossimi giorni la fattibilità. I condomini hanno insistito sull’assoluta necessità di un aiuto a quest’ultimo riguardo.

I condomini ripongono fiducia nell’impegno dell’Amministrazione a sostenere le famiglie con bambini di età inferiore ai 5 anni e che non sono iscritti agli asili nido/scuole materne.

I residenti hanno aperto un conto corrente cui indirizzare le donazioni economiche. Per ogni altro tipo di aiuto è stato attivato un numero di telefono dedicato (320.305.9703): oltre a beni di prima necessità, sarà necessario un aiuto rispetto agli arredi per gli alloggi che potranno essere destinati, in quanto il Comune li consegnerà vuoti. Si richiede di indirizzare la solidarietà solamente attraverso questi due canali ufficiali.

I condomini hanno sottolineato come il buon esito della raccolta dei fondi per mezzo del conto corrente dedicato dipenda essenzialmente dall’impegno assunto dall’amministrazione di sollecitare le famiglie milanesi, le società e le associazioni a contribuire fattivamente e generosamente.

(LaPresse)

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