MILANO – “Credo che il nostro documento sia in qualche modo una pietra miliare”. A dirlo in una intervista al ‘Corriere della Sera’ è il governatore del Veneto, Luca Zaia, che si dice soddisfatto dei 5 punti che sono stati messi nero su bianco dai governatori leghisti e da Matteo Salvini riguardo alla lotta al Covid. “Dal punto di vista del partito, quella è la nostra linea. E dal punto di vista istituzionale, è la posizione di governatori che rappresentano oltre 20 milioni di persone”.
Zaia non è favorevole all’eventuale introduzione dell’obbligo vaccinale. “Noi siamo per la campagna vaccinale – dice- siamo per promuoverla e siamo per la volontarietà, salvo che per alcune categorie strategiche come per esempio i medici. E facciamo appello al governo: prenda in mano con decisione la comunicazione. Non lasci spazio a un pensiero sovrarappresentato come quello No vax. Una Pubblicità progresso che risponda puntualmente alle tante fake news”. “Quando si parla di obbligatorietà – aggiunge – io penso sarà solo per certe categorie. Ma al momento non è dato sapere, ce lo svelerà Draghi”.
(LaPresse)