Caserta – Città blindata sabato e ieri, primo weekend dopo l’omicidio di Gennaro Leone. Un centinaio di unità fra carabinieri, polizia, guardia di finanza e vigili urbani hanno effettuato controlli su locali, auto e cittadini a piedi. E in via Vico, teatro dell’uccisione del18enne, i locali non hanno proprio aperto. E’ stato verificato il rispetto delle norme del Codice della strada e dell’ordinanza firmata pochi giorni fa dal sindaco Carlo Marino e concordato con le forze dell’ordine nel corso della recentissima seduta del Comitato per l’ordine pubblico.. Dai controlli (anche se la Questura non ha voluto fornire dati) non sarebbero emerse particolari irregolarità e le norme sarebbero state rispettate. E’ stato messo in atto il presidio fisso in piazza Dante promesso nel corso della riunione del Comitato. Poco prima che iniziassero i controlli c’era stato il sit in delle famiglie in piazza Correra contro la violenza.
“Ci sono stati controlli in quantità e i locali hanno chiuso all’orario stabilito” dice Gaetano Ciontoli, titolare del pub Barbeq, situato proprio all’incrocio fra corso Trieste e via Vico. Del resto, con controlli così stringenti era difficile che si verificassero violazioni: ilo problema, per i locali ma soprattutto per gli atti di violenza, è che difficilmente questo spiegamento di forze potrà essere replicato tutti i sabati. Sotto osservazione, ovviamente, il quadrilatero citato anche nell’ordinanza del sindaco e formato da via Roma, via Unità Italiana, via San Carlo, piazza Vanvitelli, via Gasparri, via Cesare Battisti. E’ in vigore il divieto di consumare alcolici nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico di tutta la città, ad eccezione del servizio ai tavoli sulle aree in concessione di occupazione di suolo pubblico. Lo stop sull’intero territorio comunale alla vendita al dettaglio per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, dalle 20 alle 8 del giorno successivo vale per tutti gli esercizi di vicinato, attività artigianali o attraverso distributori automatici. Dalle 22 è inoltre vietata a tutte le attività commerciali la vendita delle altre bevande da asporto in contenitori di vetro.
Divieto assoluto di somministrazione di alimenti e bevande o vendita per i pubblici esercizi e attività artigianali, dalle 24 e fino al giorno seguente, dal venerdì alla domenica nelle strade incluse nel “quadrilatero”. Ancora, è imposta la chiusura dei locali ubicati nel quadrilatero con sgombero degli avventori/clienti dalle 00,30. Per gli stessi locali il divieto di diffusione della musica è in vigore dalle 22.