Afghanistan, Di Maio: “Flussi migratori non significativi, Europa sia unità”

"I flussi migratori non sono ancora significativi verso l'Europa o paesi limitrofi. La siccità che ha colpito l'Afghanistan in questo periodo, unito alla situazione politica, in inverno, potrebbe aggravare la situazione"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

NAPOLI – “I flussi migratori non sono ancora significativi verso l’Europa o paesi limitrofi. La siccità che ha colpito l’Afghanistan in questo periodo, unito alla situazione politica, in inverno, potrebbe aggravare la situazione. Noi vogliamo affrontare questo problema con i 27 paesi europei e lo faremo anche attraverso l’importante conferenza convocata per lunedì dal segretario generale nelle nazioni unite sull’Afghanistan per aiutare lì il popolo afgano, non solo attraverso paesi limitrofi o l’evacuazione verso l’Europa. In questo momento gli stati membri devono dimostrare grande unità, è un’occasione per dare un segnale di discontinuità con il passato. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Napoli, a margine un appuntamento elettorale con il candidato sindaco Gaetano Manfredi. “Ci adopereremo per i corridoi umanitari e per la lotta al terrorismo in Afghanistan. Detto oggi, a 20 anni dall’11 settembre, significa ribadire una battaglia contro il terrorismo che è cambiata in questi anni e che prolifera attraverso le nuove tecnologie, grazie alle quali riesce a radicalizzare persone e anche lupi solitari qui in Europa. La lotta al terrorismo non è solo postura militare, è un approccio olistico, dobbiamo togliere tanti giovani dalle mani dei terroristi”.

LaPresse

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