Nucleare, Salvini: “È un dovere studiare ritorno sicuro”

"Riflessione che facevo con il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e che faccio ad alta voce: l'Italia è l'unico Parse del G8 senza energia nucleare".

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

MILANO – “Riflessione che facevo con il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e che faccio ad alta voce: l’Italia è l’unico Parse del G8 senza energia nucleare. L’Italia è circondata da Paesi che producono e ci vendono energia nucleare. Tornare a studiare un ritorno al nucleare di ultima generazione, moderno, sicuro, pulito e a impatto zero è un dovere”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso della sua visita al Mercato Centrale a Milano. “Altrimenti – ha aggiunto -rimarremo gli ultimi, le nostre famiglie e le nostre imprese pagano più di tutti gli altri. Spero che non ci sia un no per ideologia”. “Una grande azienda energetica italiana sta costruendo 4 impianti nucleari in Slovenia – ha sottolineato Salvini. “Non possiamo importare energia nucleare dalla Francia, dall’Austria, dalla Svizzera e dalla Slovenia e poi accorgerci che la bolletta costa il doppio”.

LaPresse

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