TERNI – Le donne hanno raccontato ai carabinieri di essere arrivate in Italia, nello specifico a Latina, alla ricerca di lavoro, in modo da aiutare economicamente le loro le loro famiglie d’origine, compresi i figli piccoli, rimasti in patria. All’arrivo sono state prelevate dai due connazionali con la promessa di trovare un lavoro. Trasportate a Terni, le donne sono state costrette a prostituirsi e a dare tutto quanto guadagnavano ai loro sfruttatori, ricevendo solo una minima parte del denaro, sotto minaccia di morte e di gravi conseguenze per i loro familiari.
Grazie anche al loro racconto, le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire al secondo uomo, rintracciato proprio a Latina. Nei suoi confronti, la Procura della Repubblica di Terni, diretta dal Procuratore Alberto Liguori, ha richiesto una misura cautelare che è stata concessa dal Gip ed eseguita dai militari nella giornata martedì 14 settembre.
Le tre donne sono state collocate presso una struttura protetta per evitare qualsiasi tipo di ritorsione da parte del complice dell’arrestato o suoi amici.
(LaPresse)
