Calcio, Champions amara per Milan e Inter: ora riscatto con Juve e Bologna

Archiviare subito le delusioni in Champions League e rituffarsi subito sul campionato. E' questo l'imperativo per Milan e Inter, uscite sconfitte ma non certo ridimensionate nel doppio confronto con i colossi Liverpool e Real Madrid.

(AP Photo/Rui Vieira)

MILANO – Archiviare subito le delusioni in Champions League e rituffarsi subito sul campionato. E’ questo l’imperativo per Milan e Inter, uscite sconfitte ma non certo ridimensionate nel doppio confronto con i colossi Liverpool e Real Madrid. Il cammino europeo delle milanesi è iniziato in salita, ma c’è tutto il tempo per recuperare anche se le avversarie dei rispettivi gironi si sono rivelati più forti e insidiosi del previsto. Ora però la testa di Stefano Pioli e Simone Inzaghi è rivolta al campionato e alle sfide contro Juventus e Bologna. I rossoneri puntano a proseguire la marcia in vetta alla classifica e a staccare ulteriormente i bianconeri dell’ex Max Allegri, i nerazzurri a riassaporare il gusto della vittoria dopo il pareggio con la Samp e il ko contro il Real Madrid.

La sfida più attesa e sulla carta più difficile è certamente quella che attende il Milan all’Allianz Stadium contro la Juventus. Ad Anfield la squadra di Pioli ha dimostrato grande personalità, tenendo testa per quasi tutta la partita ad un Liverpool spinto dai propri tifosi. A Torino l’atmosfera sarà meno rovente ma di fronte ci sarà una Juve determinata a ottenere la prima vittoria stagionale anche in campionato. Pioli spera di poter recuperare Zlatan Ibrahimovic, reduce da un problema al tendine di Achille. Lo svedese sta continuando nel suo programma di recupero e sulla presenza all’Allianz non si è sbilanciato. “Vediamo giorno per giorno, ho un problema al tendine e non voglio rischiare conseguenze”, ha dichiarato oggi Ibra a margine di una conferenza stampa organizzata da uno sponsor. “Voglio tenere tutta la stagione, non sono Superman”, ha aggiunto. In attacco Pioli dovrebbe confermare Rebic in attacco, con Giroud recuperato e inizialmente in panchina. Non ci sarà Bakayoko a centrocampo, uscito malconcio contro la Lazio e alle prese con un problema al polpaccio.

Avversario sulla carta più morbido per l’Inter, che riceve a San Siro il Bologna degli ex Sinisa Mihajlovic e Marko Arnautovic. I rossoblù sono reduci dalla vittoria di Verona e sono stati fin qui protagonisti di un buon inizio di campionato. Ragion per cui per la squadra di Inzaghi sarà vietato sottovalutare un impegno che precede un filotto di partite altrettanto importanti contro Fiorentina, Atalanta, Shakhtar e Sassuolo. La sconfitta con il Real ha lasciato l’amaro in bocca per come è arrivata, all’ultimo secondo di una gara a tratti dominata con il portiere Courtois il migliore tra i Blancos. “Ci dispiace tantissimo per la sconfitta, i ragazzi hanno dato tutto in campo ma in queste partite non puoi mai abbassare un attimo la concentrazione che vieni punito”, ha detto Inzaghi nel dopo partita. “Io sono comunque fiducioso per il futuro”, ha aggiunto. Contro il Bologna, il tecnico potrebbe fare un po’ di turnover con l’inserimento dall’inizio di Correa al posto di Dzeko al fianco di Lautaro. Possibile spazio anche per Dumfries a destra per Vidal in mezzo al campo. L’allenamento di domani, di fatto l’unico al completo, sarà indicativo.

LaPresse

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