Russia, spoglio al 90%: il partito di Putin è a quota 49,7%, verso la maggioranza dei due terzi

Dai primi risultati dello spoglio dei voti per la Duma statale, la camera bassa del Parlamento russo, ora al 90%, il partito del presidente Vladimir Putin, Russia unita, vincerà mantenendo i due terzi della maggioranza

Russian President Vladimir Putin speaks during a joint news conference with German Chancellor Angela Merkel following their talks in the Kremlin in Moscow, Russia, Friday, Aug. 20, 2021. The talks between Merkel and Putin are expected to focus on Afghanistan, the Ukrainian crisis and the situation in Belarus among other issues. (AP Photo/Alexander Zemlianichenko, Pool)

MOSCA (Russia) – Dai primi risultati dello spoglio dei voti per la Duma statale, la camera bassa del Parlamento russo, ora al 90%, il partito del presidente Vladimir Putin, Russia unita, vincerà mantenendo i due terzi della maggioranza. Secondo la Commissione elettorale centrale (Cec), il partito è al 49,66% dei voti nelle liste dei partiti, che secondo le prime stime gli farà vincere 112 seggi su 225. L’agenzia di stampa russa Tass riporta che il Partito comunista sarebbe fermo al 19,56% dei voti, il Partito Liberal-Democratico di Russia al 7,51%, Una Russia giusta al 7,38% e Nuovo Popolo al 5,33%. Sono questi i cinque partiti che hanno raggiunto il 5% dei voti, la soglia minima per l’ingresso alla Duma statale.

 Al di sotto, il Partito russo dei pensionati per la giustizia sociale al 2,51%, i Comunisti di Russia all’1,31%, Yabloko all’1,16%. Gli altri partiti hanno ottenuto meno dell’1% dei voti. I candidati di Russia unita sono in vantaggio anche in 195 su 225 collegi uninominali, sempre secondo Tass. Il segretario del Consiglio generale di Russia unita Andrei Turchak ha commentato i primi risultati dello spoglio, con la previsione che il suo partito vincerà le elezioni con 315 su 450 seggi totali.

(LaPresse/AP)

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