ROMA – “Dal 15 ottobre ci sarà il ritorno in presenza di tutta la Pubblica amministrazione per accompagnare la crescita e la vita dei cittadini che hanno diritto dopo 18 mesi difficilissimi, incerti e tragici, di ricominciare a vivere”.
Secondo il ministro “non è necessario” un accordo all’Aran per lo smart working “perché sarà contenuto nelle linee guida del decreto approvato, nelle linee guida ministeriali e il contratto viene già assunto nelle sue linee fondamentali da queste linee guida”. “Penso che possa essere maturo entro un mese ed è la prima volta che lo smart working è regolato da un contratto perché quello che abbiamo avuto per 18 mesi era emergenziale e non aveva una base contratturale”, aggiunge Brunetta.
(LaPresse)