Premio alle donne speciali, c’è pure Lerose di ‘Cronache’

Alla nostra cronista il tributo di “Percorsi al femminile”

NAPOLI (Nicola Clemente)Loredana Lerose, storica firma di ‘Cronache di Napoli’ e ‘Cronache di Caserta’ è una delle nove donne speciali premiate dal Cif, il Centro italiano femminile, che ha organizzato l’ottava edizione di Percorsi al femminile’. Oltre alla nostra giornalista, hanno ricevuto – tra le altre – l’ambito tributo Carmela Pace, presidente dell’Unicef, Elisabetta Garzo, presidente del Tribunale di Napoli, Viviana Cangiano e Serena Pisa, cantanti e musiciste più conosciute con il nome di Ebbanesis.

La serata di premiazione della rassegna di arte, cultura, scienza, sport, gastronomia e solidarietà, organizzata dal Centro italiano femminile, sezione di Cimitile, e patrocinata dal Comune oltre che dalla regione Campania, si è svolta all’interno del complesso delle Basiliche paleocristiane di Cimitile. A moderare l’evento la presidente Cif Donatella Provvisiero e il giornalista Rai Ermanno Corsi. Protagoniste della kermesse le donne, provenienti da mondi e ambiti diversi, “che con le loro carriere e le loro vite hanno ispirato il mondo femminile nazionale ed internazionale”.

A ricevere la particolare targa a forma di ‘basilica’ per la sezione Ambiente è stata Anna Di Cosimo, professore ordinario di zoologia al dipartimento di biologia dell’Università Federico II di Napoli, per la sezione sociale la Pace, per la sezione Food Paola Cappuccio maestra pizzaiola, per la sezione Scienza la Garzo e per la sezione Cultura Titta Fiore presidente della Fondazione Film commission regione Campania. Il premio Raffaella Carrà è andato alle Ebbanesis.

Il premio speciale ‘Futuro al femminile’ è andato a Emanuela Russo, giovane studentessa vincitrice dei giochi regionali della Chimica 2021. Loredana Lerose è stata premiata, per la sezione giornalismo, dal consigliere regionale Giuseppe Sommese. Questa la motivazione al premio: si è distinta per la “comunicazione di massa gestita con preparazione culturale, completezza e pluralismo dell’informazione”. Lerose è stata definita “una guida affinché tutti siano soggetti sociali a pieno titolo. Per questo è stato necessario il suo trasferimento dalla Lucania a Napoli e da qui ad intraprendere un cammino che l’ha portata a misurarsi con esiti soddisfacenti con i problemi dell’economia e della politica, della cultura e dello spettacolo. Numerosi gli incarichi istituzionali come addetto stampa”.

“Un premio prestigiosa e un bel riconoscimento – le parole della giornalista, originaria della Basilicata ma residente a Napoli da oltre un decennio – Non sono brava in convenevoli, sono abituata a stare dall’altra, a fare le domande piuttosto che a riceverle, quindi dico solo che sono lusingata. Grazie”.

Al termine della serata alle premiate è stato regalato un panettone creato dal giovane pasticciere Raffaele Caldarelli per “celebrare con la pasticceria del buonumore la donna e il suo percorso”. A salire sul palco per consegnare i premi la dirigente scolastica ITCSG Masullo Theti Elisa De Luca, la giornalista Carmela Maietta, la presidente del comitato Unicef Campania Emilia Narciso, il senatore Francesco Urraro, il deputato Paolo Russo, la Provvisiero e Sommese.

Prima dell’inizio dell’evento, le premiate, accolte dall’artista Giuseppe D’Angelo nei panni di Pulcinella, sono state accompagnate in una visita guidata del complesso delle Basiliche paleocristiane che l’altra sera hanno ospitato l’evento conclusivo della kermesse: il convegno ‘Le madri dell’architettura” per celebrare le donne architetto a partire da colei che fu la prima, ossia Plautilla Bricci.

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