Migranti, anniversario della strage del 2013, Sindaco di Lampedusa: “Politica non ha fatto nulla”

"Dopo 8 anni da quelle morti in mare la politica non ha fatto nulla".

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

MILANO– “Dopo 8 anni da quelle morti in mare la politica non ha fatto nulla. E continuano ancora le morti di migranti nel Mediterraneo”. Lo dice a LaPresse il sindaco di Lampedusa Totò Martello, nel giorno dell’ottavo anniversario del naufragio del 3 ottobre del 2013 in cui morirono nel Mediterraneo 368 persone.

Intanto, proprio in queste ore, continua l’ondata di sbarchi di migranti a Lampedusa. Dopo i 14 dalla notte all’alba con 400 arrivi, gli sbarchi sono proseguito e nelle ore successive oggi ce ne sono stati altri. “Oggi – dice il sindaco – in ricordo” della strage del 2013 “abbiamo lanciato una ghirlanda in mare. Oggi pomeriggio intitoleremo una strada a Falcone e Borsellino, nel percorso della pace”. Tra le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale di Lampedusa c’è l’inaugurazione del Percorso della Pace: 12 tappe, un itinerario di memoria collettiva, arte, cultura ed impegno sociale che, passando attraverso diversi luoghi simbolo dell’isola siciliana, vuole ribadire l’impegno a difesa dei diritti umani, della solidarietà e della legalità per contribuire, dal cuore del Mediterraneo, a far sì che possa essere un ‘Mare di Pace’.

 Il ‘Percorso della Pace’ sarà presentato oggi alle ore 17,00 in una delle sue 12 tappe, la strada che porta al Faro di Capo Grecale. Nei mesi scorsi il Consiglio Comunale di Lampedusa e Linosa aveva approvato una delibera, proposta dal sindaco, con cui la strada che porta al Faro è stata intitolata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Proprio oggi il leader della Lega Matteo Salvini è tornato sul tema sbarchi e immigrazione: “Ho chiesto da mesi un incontro con Draghi e Lamorgese per bloccare il traffico di esseri umani, bloccare sbarchi e salvare vite. Ma dopo 50.000 arrivi clandestini, tutto tace. E anche dopo la condanna del sindaco buonista Lucano, che secondo il Tribunale rubava sfruttando gli immigrati, tutto tace. Cui prodest?”.

Ma il sindaco di Lampedusa, interpellato da LaPresse, si è limitato a dire: “Non so cosa dirà Salvini” al premier Mario Draghi e alla ministra Luciana Lamorgese.



LaPresse

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