Roma, 5 apr. (LaPresse) – Riguardo alla questione rimborsi arbitrali “dopo approfondita verifica interna degli appositi uffici federali, è emerso che i 500 mila rimborsi effettuati annualmente vengono evasi in un tempo medio di 25/30 giorni lavorativi, dal momento in cui l’Aia trasmette i dati alla Figc”. E’ il chiarimento del commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini, in riferimento a quanto dichiarato dal presidente dell’Aia Marcello Nicchi durante la conferenza stampa odierna. “Le prestazioni di ottobre 2017, trasmesse dall’Aia alla Federazione alla fine di gennaio 2018, sono state pagate il primo marzo”, sono le parole di Fabbricini riportate dal sito della Figc. “È bene dunque informare tutti gli arbitri, in particolare quelli che prestano la loro meritevole opera nei campionati dilettantistici e giovanili, sulle corrette modalità di rimborso”.
“Sul tema della violenza – ha proseguito Fabbricini – in una lettera inviata proprio questa mattina al presidente Nicchi, ho fatto presente come il miglior modo per contrastare questo atavico e deprecabile fenomeno sia intensificare il lavoro di sensibilizzazione presso i club, i tecnici e i calciatori. Attività che la Federazione ha già intrapreso con il coinvolgimento di tutte le componenti federali”. “Riguardo le procedure amministrative, è bene sottolineare che la Figc ha recentemente introdotto un nuovo sistema di gestione, allineandosi a quello del Coni, nel pieno rispetto della trasparenza e secondo criteri di efficienza ben evidenti nel bilancio federale. In merito al budget, peraltro approvato dal Consiglio Federale, voglio chiarire – ha concluso – infine che la disponibilità in capo all’Aia è in linea con il consuntivo dell’anno precedente”.