Green pass, Fedriga: “Le imprese rischiano il caos, il governo intervenga”

L'intervento del presidente leghista del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse Nella foto: il Presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga

ROMA – Per evitare che dal 15 ottobre, con l’obbligo di Green Pass, si crei il caos nei luoghi di lavoro, “il governo deve intervenire tempestivamente, per consentire alle imprese di organizzarsi”. Così Massimiliano Fedriga, presidente leghista del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, che, intervistato da La Stampa, condivide la preoccupazione del collega veneto Luca Zaia sulle criticità legate ai troppi tamponi da eseguire, per i lavoratori non vaccinati, e ai controlli da effettuare. “Criticità che ho segnalato anche nell’ultima riunione con il governo, non possiamo penalizzare le aziende in questa fase fondamentale di ripresa”.

“Lei non ha idea del caos che scoppierà nelle aziende il 15 ottobre”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia intervistato da Repubblica. Zaia chiede al governo di cambiare il decreto e autorizzare i test fai da te in azienda: “Il governo affronti subito di petto il problema – dice -. Consenta per i non vaccinati, i test fai da te in azienda con la sorveglianza delle imprese”.

(LaPresse)

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