Green pass, Gelmini: “Regole decise con aziende e sindacati. No alla violenza”

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto: Mariastella Gelmini

ROMA – Prima la condanna, ferma, degli scontri di Roma: “Manifestare è una cosa, attaccare la polizia, assaltare la sede di un sindacato, provare a raggiungere Palazzo Chigi è ben altro. In alcune proteste contro il green pass vedo anche tanta strumentalizzazione. Non c’è spazio per i violenti, la risposta sarà intransigente. Solidarietà alle forze dell’ordine e alla Cgil”.

Poi la via d’uscita possibile, la sola: “La tensione si placa solo con la corretta informazione: convincere gli scettici resta la strada maestra”. Così la ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, intervistata dal Corriere della Sera. Poi l’avvertimento a chi chiede modifiche sul Green pass, si ascolteranno tutti, ma non si tornerà indietro: “Il decreto è stato concordato con sindacati e associazioni un mese fa. La strada maestra resta il vaccino”, dice la ministra.(LaPresse)

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